Sono grato per ogni minuto trascorso davanti a questo strumento, per ogni nota che ho potuto suonare. Il pianoforte è stato il mio compagno di vita, sempre presente nelle gioie e nelle tristezze, nel successo e nella sconfitta. Non c'è nulla al mondo che possa eguagliare la sensazione di creare un'armonia perfetta, dove ogni nota si fonde con le altre in un'unica, straordinaria melodia.
Il pianoforte è la mia fonte di ispirazione, la mia ragione di vita. Ogni volta che lo suono, mi sento in comunione con il mondo, con la natura, con l'universo. È come se le note si trasformassero in una sorta di lingua universale, capace di comunicare sentimenti e sensazioni al di là delle barriere linguistiche e culturali.
Spesso mi chiedo cosa sarei senza il pianoforte. Forse un'anima senza voce, incapace di esprimere ciò che realmente sente. Ma grazie a questo strumento, ho trovato una via di fuga, un modo per liberare la mia creatività e le mie emozioni. Ogni volta che lo suono, mi sento come se stessi percorrendo un sentiero nascosto, che mi conduce verso la felicità.
E così, seduto davanti al pianoforte, continuo a suonare le mie
note, a creare nuove melodie, a dare voce ai miei sentimenti più profondi. Non so cosa mi riserva il
futuro, ma una cosa è certa: il pianoforte sarà sempre al mio fianco, pronto ad accogliere le mie
emozioni e a trasformarle in musica.
Vi lascio con una cara dedica dal Maestro Stelvio Cipriani